Tutto quel che puoi fare a Venezia in un giorno,
ora che i musei sono chiusi
Vuoi regalarti una giornata a Venezia ora che è semivuota, esplorare la città facendo un percorso diverso dal solito, scoprire cosa visitare anche ora che la maggior parte dei musei, delle chiese e dei siti turistici sono chiusi? Nessun problema! Ecco qui i miei suggerimenti su cosa poter vedere a Venezia in un periodo un po’ complicato come questo, così puoi costruirti un bell’itinerario in base ai tuoi gusti e alla tua voglia di camminare.
San Polo e Santa Croce oppure Cannaregio?
Se vieni a Venezia in giornata puoi scegliere tra auto, treno e autobus, quindi il mio percorso inizia da piazzale Roma e dalla stazione ferroviaria di Santa Lucia, che distano tre minuti a piedi tra loro. Da qui, per iniziare il tuo giro di scoperta di Venezia, ti propongo due alternative, una più breve e l’altra più lunga.
– la prima ti porta nel cuore della città attraverso i sestieri di San Polo e di Santa Croce. Prendi il ponte degli Scalzi, quello bianco ad una sola arcata alla tua destra appena dopo la Ferrovia, e da lì seguendo i cartelli che indicano ‘Rialto’, attraversa campo san Giacomo dell’Orio. Poi raggiungi la zona del mercato di Rialto con i suoi banchi del pesce e della frutta e verdura, che anche se ridotto rispetto al passato resta sempre un posto frequentato da chi a Venezia ci abita e ci va per fare la spesa. Se da lì attraversi il ponte di Rialto hai alla tua sinistra il Fondaco dei Tedeschi, un edificio che ora ospita un centro commerciale di lusso e che io ti consiglio per la vista panoramica che puoi ammirare dalla sua terrazza. Ricordati di prenotare sul loro sito.
– se vuoi un itinerario più lungo, puoi fare una passeggiata nel sestiere di Cannaregio. In questo caso prosegui lasciando la stazione ferroviaria dietro di te. Superato il ponte delle guglie, il primo che trovi, svolta a sinistra e prendi il secondo sotoportego alla tua destra: entri così nel Ghetto di Venezia, il più antico del mondo, una delle zone più autentiche della città. Da lì percorri la fondamenta dei Ormesini e della Misericordia, ricche di botteghe alternate a bacari e caffè dove fare una pausa, e se il tempo te lo consente siediti ad un tavolino all’aperto, con il canale al tuo fianco. Prosegui fino a campo Ss Giovanni e Paolo, elegantissimo con la facciata dell’ospedale, la mole imponente della basilica e la statua equestre di Bartolomeo Colleoni. Lungo il percorso che ti porta a santa Maria Formosa fermati un attimo nella famosa libreria Acqua Alta tra libri stipati negli scaffali stracolmi e dentro una gondola. Ancora dieci minuti e sei in piazza san Marco.
Per la tua pausa pranzo hai diverse possibilità lungo il percorso. Se preferisci stare sul classico ci sono vari ristoranti, se invece vuoi un pranzo più veloce e tipico fermati in un bacaro e assaggia i cicheti, specialità veneziane gustose e saporite da accompagnare ad un buon calice di vino.
Da san Marco a Dorsoduro
Ora che sei in piazza san Marco lasciati avvolgere dalla bellezza e dall’armonia di tutti gli edifici che vi si affacciano. La basilica di san Marco con le sue cupole e i suoi mosaici, Palazzo Ducale e le sue facciate gotiche, la Torre dell’Orologio da cui puoi sentire i Mori battere le ore e il campanile chiamato el paron de casa. Raggiungi le due colonne, sopra le quali ci sono le due statue di san Marco e di san Teodoro, e davanti a te una vista sul bacino con l’isola di san Giorgio e la sua bella facciata bianca.
Se vai a sinistra arrivi al ponte della paglia sopra il quale fare la classica foto al famoso ponte dei sospiri, che anticamente collegava il Palazzo Ducale alle Prigioni nuove. Se invece vai a destra raggiungi gli ex Giardini Reali, che sono stati recentemente restaurati, dove puoi sederti su un panchina per rilassarti all’ombra dei pergolati.
Se a questo punto della tua passeggiata a Venezia senti di aver camminato a sufficienza, puoi rientrare in vaporetto. Se non hai fretta scegli la linea 1 o la linea 2. La prima è più lenta della seconda perché fa tutte le fermate lungo il Canal Grande, ma entrambe utilizzano mezzi molto capienti con finestrini panoramici. Davanti ai tuoi occhi tutti i palazzi veneziani più belli che si affacciano lungo questa via d’acqua. Prima si ferma a ‘Ferrovia’, poi a ‘Piazzale Roma’, con entrambe le linee. Se invece devi raggiungere il Tronchetto la linea 2 è l’unica che ci arriva.
Se invece preferisci camminare ancora, da san Marco segui le indicazioni per ‘Accademia’, e in questo caso ti consiglio di fare una piccola deviazione quando arrivi in campo Manin. Segui l’indicazione di un piccolo cartello che indica il Palazzo Contarini del Bovolo. Da una piccola corte seminascosta potrai ammirare questo palazzo e la sua scala esterna a chiocciola davvero sorprendente. In dieci minuti raggiungi il ponte dell’Accademia che regala sempre uno spettacolo da cartolina, con il bacino di san Marco in fondo e le cupole della basilica della Salute alla tua destra. Al di là del ponte sei nel sestiere di Dorsoduro, e seguendo i cartelli che indicano ‘Piazzale Roma’ e ‘Ferrovia’ li raggiungi dopo circa 20/30 minuti.
Se invece vuoi un itinerario più lungo, appena giù dal ponte svolta a sinistra, costeggia le Gallerie dell’Accademia e prendi la seconda calle alla tua sinistra. Sempre dritto, oltrepassata la collezione Peggy Guggenheim raggiungi la Basilica della Salute, capolavoro barocco costruito come ex voto in occasione di un’epidemia di peste. Da lì il passo è breve fino alla Punta della Dogana per un altro panorama straordinario su tutto il bacino di san Marco. Prosegui lungo la fondamenta alle Zattere tenendo sempre il canale della Giudecca alla tua sinistra. Il momento migliore per passeggiare qui è sicuramente nel tardo pomeriggio al tramonto. Dopo la chiesa dei Gesuati svolta a destra su fondamenta Nani da cui hai la miglior vista sullo squero di san Trovaso, il luogo dove ancora oggi si costruiscono e riparano le gondole. Da lì, l’ultimo grande campo da attraversare prima di terminare la tua passeggiata è quello di Santa Margherita, uno dei più animati della città. In 10 minuti sei a Piazzale Roma e in 15 alla Ferrovia.
Come sempre spero che questo articolo dal mio blog ti sia piaciuto e ti ricordo che ogni settimana ci puoi trovare articoli sulla storia, le opere d’arte e le tradizioni di Venezia ma anche consigli pratici per viverla al meglio.
Se vuoi arricchire la tua visita a Venezia puoi sempre partecipare ad una delle mie visite guidate a Venezia che propongo secondo un calendario che pubblico regolarmente su questo sito. Al momento sono sospese ma riprenderanno al più presto, appena il Veneto tornerà in zona gialla. Iscriviti alla newsletter per ricevere il calendario appena apriranno le iscrizioni. A presto!